La conservazione dei beni culturali

La conservazione dei beni culturali

La conservazione dei beni culturali

di Claudia Viggiani

Per la valorizzazione di un sito archeologico, di un monumento, di un luogo, di un paesaggio e quindi di un bene culturale, è innanzitutto necessaria la sua conservazione.
Questa deve essere al primo posto insieme alla promozione che va fatta attraverso idonee campagne pubblicitarie, opuscoli esplicativi, pannelli didattici e visite culturali.
I luoghi dell’arte sono infatti, troppo spesso, frequentati da un pubblico ignaro del loro valore più profondo e per questo abusati e violentati.
Per conservare un bene culturale, e poi valorizzarlo, è necessario divulgarne la storia, farne conoscere la vera identità senza promesse di pubblico divertimento o piacere.

Un bene culturale deve essere raccontato per quello che era e per quello che è.

Deve essere conosciuto per ciò che rappresenta e mostrato nelle sue vesti migliori.
Non servono spettacoli, ristoranti o messe in scena per farlo conoscere.
Basta renderlo accessibile al pubblico interessato e ai giovani che possono e devono crescere nella consapevolezza del patrimonio che erediteranno.
Non avranno la ricchezza di altri paesi del mondo ma avranno accesso alla bellezza, alla storia e coltiveranno l’amore per ciò che appartiene loro.

I giovani avranno così tutto quello che serve per investire nel benessere principale per un essere umano, la felicità.

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